Schifone: «Disponibili ad aiutare, i napoletani risponderanno all’appello»
Continuano i tavoli di confronto presso la Prefettura di Napoli per la crisi degli alloggi degli abitanti delle Vele di Scampia, costretti a lasciare gli appartamenti in seguito alla decisione del Comune di Napoli di abbattere i vecchi edifici nell’attesa che vengano costruiti i nuovi nell’ambito del progetto «Restart Scampia». Lunedì scorso si è svolto un nuovo incontro a cui hanno partecipato il prefetto Michele di Bari, il viceprefetto Franca Fico, il capo di gabinetto del Comune di Napoli, Maria Grazia Falciator,e e alcune associazioni di categoria tra cui Federproprietà Napoli.
Durante l’incontro, la nostra associazione ha ribadito la disponibilità ad aiutare le autorità a risolvere quella che rischia di diventare una vera emergenza sociale attraverso iniziative di sollecitazione presso gli iscritti. «Il Comune sta studiando, dal punto di vista legale, tutte le iniziative più adatte per tutelare sia i piccoli proprietari immobiliari sia le persone in cerca di un tetto. Nel frattempo, invitiamo i nostri iscritti a fornire la propria disponibilità a contribuire con un gesto di solidarietà per il bene non solo degli abitanti di Scampia, ma anche di Napoli, che nel tempo si è sempre dimostrata una popolazione solidale e coesa», ha affermato il presidente Luciano Schifone, presente all’incontro.
Nel frattempo, un vertice in Prefettura ha stabilito che tutti gli inquilini dovranno lasciare la Vela Gialla entro e non oltre il 3 dicembre prossimo. A seguire, toccherà agli abitanti della Vela Rosa. Urgente, quindi, uno sforzo collettivo per superare questa criticità, nell’attesa che siano pronti i nuovi alloggi.
