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Notizie da Federproprietà NapoliDeloitte lo certifica! Dunque l’Ue cambi direttiva «Case green», oppure cambiamo l’Ue!

Deloitte lo certifica! Dunque l’Ue cambi direttiva «Case green», oppure cambiamo l’Ue!

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Schifone: «Peserebbe sulle tasche dei piccoli proprietari immobiliari e molti non possono sopportarne il costo»

La direttiva «Case green», così come è strutturata, rischia di diventare un buco nero per l’economia italiana, per le tasche degli imprenditori e un serio motivo di rischio per le banche italiane. Ad affermarlo, in questi giorni è stata Deloitte, azienda di servizi di consulenza e revisione con sede nel Regno Unito. Un osservatore terzo, dunque, che a differenza di tanti eurofanatici, ha esaminato con attenzione che impatto avrebbe la contestata direttiva green sull’economia italiana.

Deloitte ha stimato che per attuarla nel nostro Paese e riqualificare il patrimonio immobiliare nazionale sarebbero necessari tra gli 800 e i mille miliardi di investimenti. Una cifra monstre se si considera che nel territorio italiano 8 edifici residenziali su 10 avrebbero bisogno di interventi radicali.

Secondo la rielaborazione di Deloitte da dati Istat, nel 2024 il parco immobiliare italiano è costituito da più di 13 milioni di edifici, di cui circa l’89% ad uso residenziale. Gli immobili produttivi e commerciali rappresentano solo il 2% ciascuno del patrimonio complessivo, mentre gli edifici con altra destinazione d’uso corrispondono a circa il 7% del totale. Oltre l’83% degli edifici residenziali risulta costruito prima del 1990 – un dato leggermente più alto della media Ue (76%) – e più della metà (57%) è risalente a prima degli anni ‘70. Ecco perché la nuova legislazione europea, che entrerà in vigore il 28 maggio prossimo, risulta non solo inapplicabile ma addirittura pericolosa.

Un percorso green ragionato e ragionevole

«Auspichiamo che il prossimo Parlamento Europeo tenga conto delle grosse problematiche che ogni cittadino europeo, non solo italiano, sarà chiamato ad affrontare per mettersi in regola» afferma Luciano Schifone, presidente di Federproprietà Napoli.

«La direttiva Case green peserà economicamente, nella sua interezza, sulle tasche dei proprietari immobiliari e tantissimi non possono permettersi di spendere cifre rilevanti, nell’ordine dei 50mila euro a salire, per assecondare le follie di alcune lobby. Serve una visione di insieme che abbandoni la retorica e il nazi-ambientalismo, e che appronti un percorso green ragionato e ragionevole. Ma soprattutto serve un Ue che, una volta deciso il percorso, affronti le conseguenze di quanto ha deciso e metta mano alla sua tasca aiutando gli europei ad affrontare i cambiamenti e le ingenti spese. Altrimenti sarà una mattanza», conclude Schifone.

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