Agire sulla leva fiscale per incentivare i proprietari immobiliari ad affittare ai giovani
Da anni si parla di regolamentare i cosiddetti «affitti brevi» per limitare il potere dei portali che gestiscono b&b e mini strutture di accoglienza penalizzando, potendo fare un prezzo migliore, il settore alberghiero. Da molto tempo, inoltre, si parla di caro affitti e dei centri storici delle città turistiche off-limits per un semplice locatario o uno studente. Ma nessun governo è mai intervenuto per regolamentare il settore. Negli ultimi mesi però è scoppiata la «bolla» (dormiente) dopo che gli universitari hanno iniziato a protestare. Un po’ in ritardo, forse.
La ministra Daniela Santanchè ha presentato una bozza di un disegno di legge per regolamentare il settore degli affitti brevi che prevede, tra le novità più significative, l’istituzione di un codice identificativo nazionale (Cin) assegnato dal ministero del Turismo a ogni immobile ad uso abitativo oggetto di locazione per finalità turistiche.
Previsto anche l’obbligo di segnalare l’inizio dell’attività per chiunque eserciti in forma imprenditoriale, con multe fino a 10mila euro, e nei centri storici delle città metropolitane. Inoltre il contratto di locazione per finalità turistiche che non può essere inferiore a due notti «fatta eccezione per l’ipotesi in cui la parte conduttrice sia costituita da un nucleo familiare numeroso composto da almeno un genitore e tre figli».
Norme che possono aiutare a regolamentare ma il punto di fondo, se si vuol risolvere il problema degli affitti per gli studenti, è incentivare i proprietari immobiliari ad affittare ai giovani. «Non può esserci solo una forma restrittiva. Bisogna agire sulla leva fiscale» afferma Luciano Schifone, presidente di Federproprietà Napoli che aggiunge: «si potrebbe per esempio pensare di abolire l’Imu sugli alloggi presi in affitto per gli studenti. Oppure spingere sul fronte dei contratti a canone concordato».
Potrebbe interessarti anche:
- Posti letto agli studenti, Schifone: «Colpa non è degli affitti brevi. Comune intervenga»
- Caro affitti, il problema non è il proprietario. Schifone: «Comune e Regione si sveglino»
- A Napoli aumenta anche la Tari, pressione fiscale alle stelle. Da Manfredi solo labili scuse
- La Bce alza ancora il costo del denaro. Schifone: «Una politica scellerata, molto miope»
- Sospensione dei mutui, record di richieste a marzo. Schifone: «Bce cambi strategia»