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Notizie da Federproprietà NapoliNuova fiammata per il Superbonus: a marzo oltre 4,2 miliardi di investimenti

Nuova fiammata per il Superbonus: a marzo oltre 4,2 miliardi di investimenti

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Le modifiche del governo Meloni non hanno spento la misura

Il Superbonus è vivo e vegeto. Le modifiche, apportate dal governo Meloni per rendere la misura sostenibile e per evitare danni ai conti pubblici italiani, non hanno danneggiato o rallentato la corsa agli incentivi. A smentire chi dava i bonus edilizi per morti sono giunti i dati dell’ultima rilevazione pubblicata da Enea.

A febbraio e marzo, infatti, si è registrata una nuova fiammata degli investimenti: oltre 4,2 miliardi ammessi a detrazione nell’ultimo mese. «È il dato più alto dallo scorso dicembre – afferma Giuseppe Latour in un articolo per ilSole24Ore  – quando il mercato viaggiava a un ritmo di circa 4,4 miliardi. Ed è un dato che sarebbe stato elevato anche durante la corsa del 2022».

A spingere il provvedimento il buon andamento dei condomini che hanno sfiorato i 2,7 miliardi di investimenti a marzo (1,7 miliardi a gennaio, 2,3 a febbraio). Sul fronte villette e abitazioni unifamiliari bisogna segnalare che per il 31 marzo scorso era fissata la scadenza per effettuare i bonifici relativi alle spese delle ristrutturazioni con avanzamento pari ad almeno il 30% al 30 settembre 2022. Scadenza che è stata nel frattempo prorogata al 30 settembre 2023. In molti però, si sono comunque attrezzati per accelerare e chiudere entro il vecchio termine.

Gli edifici unifamiliari hanno totalizzato quasi 1,184 miliardi di euro mentre nel mese precedente era stato di poco superiore ai 700milioni. Le unità indipendenti, invece, hanno totalizzato 383 milioni a marzo con un incremento di 111 rispetto al mese precedente.

Superbonus, il paragone con il 2022

Queste voci, paragonate con gli andamenti del 2022, sono alte, ma comunque lontane dai picchi più elevati: l’anno scorso le unifamiliari andavano al ritmo di 1,5 miliardi al mese, mentre le unità indipendenti a poco meno di 600 milioni. Gli investimenti condominiali, invece, toccano con quasi 2,7miliardi, vette raggiunte poche volte prima. La media del 2022 degli investimenti condominiali era molto sotto questa soglia: 1,7 miliardi. E, addirittura, il dato dell’ultimo mese è di poco superiore a quello (altissimo) di dicembre 2022» si legge nell’articolo de «ilSole24Ore».

Un andamento che sembra essere confermato anche osservando da una prospettiva generale: il totale degli investimenti ammessi a detrazione è pari a 72,731 miliardi, le detrazioni prodotte sono 80 miliardi, gli investimenti conclusi sono 58 miliardi per quasi 64 miliardi di detrazioni totali prodotte, i nuovi cantieri asseverati a marzo sono 18.831. Numeri che certificano come il Superbonus, nonostante avesse bisogno di una «revisione» per aggiustare le storture che hanno dato vita al maxi buco in bilancio, non è assolutamente morto.

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