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Dl sicurezza, più tutela per i piccoli proprietari immobiliari contro le occupazioni abusive

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Pene più dure per chi occupa case e procedure rapide di sgombero

Arriva una stretta decisa contro le occupazioni abusive: il Consiglio dei Ministri, dietro proposta del presidente Giorgia Meloni, e dei ministri Matteo Piantedosi, Carlo Nordio e Guido Crosetto, ha approvato un decreto legge con disposizioni urgenti in materia di sicurezza che introduce importanti misure a salvaguardia della proprietà privata e non solo. Al centro del provvedimento c’è la difesa dei piccoli proprietari immobiliari, spesso vittime di soprusi e lungaggini burocratiche che li lasciano privi della disponibilità della propria casa.

Le abitazioni oggetto di occupazione abusiva, infatti, non sono palazzi di lusso né immobili lasciati all’abbandono, ma molto spesso rappresentano il frutto di sacrifici durati una vita: famiglie che si sono indebitate per decenni, pagando mutui lunghissimi, con l’unico obiettivo di garantire un tetto ai figli o lasciare loro un bene sicuro per il futuro.

Il testo approvato dal governo introduce una nuova tipologia di reato, pensata proprio per contrastare l’occupazione illecita di abitazioni. Nei casi in cui il reato venga commesso a danno di soggetti vulnerabili – come anziani o persone con disabilità – oppure su immobili pubblici o con finalità collettive, è prevista la procedibilità d’ufficio. In particolare, l’occupazione di una casa privata sarà punita con la reclusione da due a sette anni.

Ma la vera novità riguarda la possibilità di agire con maggiore tempestività. Se l’immobile occupato coincide con l’unica abitazione del proprietario, la procedura per il recupero sarà accelerata: lo sgombero potrà avvenire su iniziativa immediata delle forze dell’ordine, previa autorizzazione del pubblico ministero.

Nordio: «Colmato un vuoto normativo»

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha illustrato il senso dell’intervento, spiegando che si è voluto colmare un vuoto normativo che lasciava troppo spesso i cittadini in balia degli abusivi. «Sta diventando sempre più frequente il caso di persone che rientrano a casa, magari dopo una breve vacanza o una semplice uscita al supermercato, e la trovano occupata da sconosciuti. In molti casi, liberare l’immobile diventa un’odissea», ha dichiarato.

Nordio ha evidenziato come, oltre a introdurre una pena severa, si sia voluto intervenire soprattutto sul piano operativo, consentendo un intervento quasi immediato quando si ha a che fare con l’unica residenza del denunciante. «Da ex magistrato – ha aggiunto – ho vissuto personalmente situazioni dolorose in cui, nonostante la palese ingiustizia, mancavano strumenti adeguati per restituire in tempi brevi la casa al legittimo proprietario. Ora questo sarà finalmente possibile».

Schifone: «Piccoli proprietari immobiliari in passato lasciati soli»

«Accogliamo con favore questo intervento normativo che finalmente riconosce una realtà troppo a lungo ignorata: i piccoli proprietari immobiliari sono spesso lasciati soli davanti a situazioni gravissime come l’occupazione illegale della propria abitazione» ha affermato Luciano Schifone, presidente di Federproprietà Napoli.

«Si tratta nella maggior parte dei casi di famiglie che hanno acquistato casa con enormi sacrifici, magari accendendo mutui trentennali, con l’unico obiettivo di avere e garantire stabilità al proprio nucleo familiare. Vederla sottratta da chi non ha alcun titolo, e dover attendere mesi o anni per rientrarne in possesso, è inaccettabile. Il decreto approvato pone finalmente attenzione a questa ingiustizia e introduce strumenti concreti per affrontarla», conclude Schifone.

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