Incentivi fino al 50% per la coibentazione interna
Ridurre gli sprechi energetici e migliorare il comfort abitativo è possibile con interventi a basso impatto che, oltre a garantire un notevole risparmio, permettono di accedere a incentivi fiscali. Anche nel 2025, chi effettua lavori di efficientamento sulla prima casa, spiega un articolo di «La Repubblica», può ottenere una detrazione del 50%, mentre per gli altri immobili è previsto un rimborso del 36%. Tra gli interventi agevolati rientra la coibentazione interna di pareti, soffitti e pavimenti con pannelli certificati, purché siano installati da professionisti qualificati.
Isolamento termico e riduzione dei consumi
L’isolamento termico può essere realizzato sia all’esterno sia all’interno di un’abitazione e, in particolari condizioni, porta a una drastica riduzione del consumo energetico per la climatizzazione. Questo è particolarmente utile per gli appartamenti situati al piano terra, dove il freddo tende a penetrare con maggiore intensità, e per quelli all’ultimo piano, più esposti alle escursioni termiche estive e invernali.
Materiali e soluzioni per l’isolamento
Per la coibentazione si possono impiegare diversi tipi di pannelli isolanti, con prestazioni variabili in base ai materiali e allo spessore. Sul mercato esistono anche opzioni ecologiche, sempre più diffuse e performanti.
Negli appartamenti di dimensioni ridotte, dove l’applicazione di pannelli può risultare troppo invasiva, è possibile optare per il metodo dell’insufflaggio. Questa tecnica consiste nel riempire le intercapedini dei muri con una speciale schiuma isolante, migliorando l’efficienza termica dell’edificio. Tale soluzione è particolarmente indicata per gli immobili costruiti tra gli anni ’60 e ’90, caratterizzati da pareti a cassa vuota.
Incentivi fiscali per la coibentazione
Gli interventi di coibentazione interna rientrano tra quelli agevolati dal bonus casa. La detrazione è concessa per tutti i lavori finalizzati al risparmio energetico, senza la necessità che facciano parte di una ristrutturazione più ampia. Tuttavia, per ottenere il beneficio fiscale, è indispensabile dimostrare l’effettivo miglioramento dell’efficienza termica. Se i pannelli installati non sono certificati come isolanti o l’intervento è eseguito in autonomia senza il supporto di professionisti, l’agevolazione non è applicabile, rientrando nelle operazioni di manutenzione ordinaria.
Per accedere agli incentivi, è necessaria una fattura che comprenda sia l’acquisto che la posa in opera dei materiali certificati, oltre alla dichiarazione di conformità dell’intervento. L’Enea fornisce precise indicazioni sulle caratteristiche tecniche dei materiali idonei. Non è invece richiesta la comunicazione dell’intervento né l’aggiornamento dell’attestato di prestazione energetica (Ape).
Bonus mobili e interventi di isolamento
Chi realizza un intervento di coibentazione ammesso al bonus casa può beneficiare anche del bonus mobili, con una detrazione del 50% su una spesa massima di 5.000 euro. L’agevolazione è valida sia per la prima che per la seconda casa e rimane confermata per tutto il 2025.