Con gli anni è cambiato l’assetto delle famiglie italiane. Fondamentale adeguarsi ai nuovi standard di vita
Via libera anche dal Senato al dl Salva casa. Superato l’ultimo step in aula, con la firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, il provvedimento voluto dal governo Meloni è legge.
La nuova normativa aiuterà tantissimi piccoli proprietari immobiliari, tartassati dalla troppa burocrazia e dall’ingolfamento degli uffici comunali, a uscire da una situazione di stallo che per molti era diventata un vero e proprio incubo a causa di piccoli problemi che apparivano insormontabili. Sarà inoltre possibile operare piccole migliorie al proprio appartamento che, in realtà, apporteranno grandi vantaggi a chi ne usufruirà.
«Il dl salva casa è anche un provvedimento dovuto all’evoluzione dei tempi», afferma Luciano Schifone, presidente di Federproprietà Napoli. «Nei decenni passati, le abitazioni erano tarate su nuclei familiari composti da quattro o più persone. Oggi, rispetto a vent’anni fa, con il cambiamento degli stili di vita, la diminuzione delle nascite e il numero crescente di persone che decidono di restare single o di non avere figli, era necessario dare un segnale in questo senso e rispondere alle nuove esigenze di interventi e migliorie per adeguare il parco residenziale ai tempi che cambiano. È importante, dunque, che oltre alla parte riguardante la sanatoria di piccole difformità, si sia voluto riorganizzare la normativa edilizia rispetto alle nuove esigenze degli italiani».
Inoltre, grazie alla possibilità di regolarizzare piccole difformità o imperfezioni, sarà possibile rimettere sul mercato milioni di case, rilanciando il mercato immobiliare e, al tempo stesso, combattere la carenza di alloggi che, soprattutto nelle città più grandi, penalizza fortemente i giovani e i single. Da lunedì, di fatto, le nuove normative saranno operative. Federproprietà Napoli, con i suoi consulenti, da settembre prossimo sarà a disposizione di chiunque vorrà approfondire le nuove opportunità.
