Schifone: «I responsabili devono intervenire per salvare imprese, operai e … piccoli proprietari!»
Tecnici, operai, imprenditori, associazioni di categoria e semplici cittadini. Migliaia di persone ieri hanno manifestato contro il blocco della cessione dei crediti fiscali che di fatto hanno completamente paralizzato gli incentivi decretati dal governo Conte II, i cosiddetti bonus edilizi.
Da piazza Borsa alla prefettura hanno fatto sentire la propria voce chiedendo che il governo Draghi sblocchi la situazione e consenta così la ripresa della circolazione dei crediti. Perché migliaia di imprese si son ritrovati d’improvviso con i cassetti fiscali pieni e impossibilitati a cedere gli sconti ad altri soggenti creando una pericolosa mancanza di liquidità che potrebbe ingenerare una crisi economica ancora più pesante con tantissime aziende costrette a chiudere.
Federproprietà Napoli è intervenuta per esprimere la propria solidarietà e vicinanza alle categorie colpite, ma anche perché si riflette sui proprietari immobiliari che rischiano di non poter utilizzare i bonus o di trovarsi con opere compiute solo parzialmente. Non remota la possibilità, per i cittadini proprietari di immobili, di dover mettere mano alla propria tasca per completare i lavori nonostante le promesse del governo.
«I proprietari – ha affermato il presidente on. Luciano Schifone – sono terrorizzati rispetto alla prospettiva del blocco delle attività, con cantieri invasivi già avviati e con lo spettro di dover restare indebitati a vita con un fisco ingannevole! I responsabili, governo e banche, devono intervenire per salvare imprese, operai e … piccoli proprietari!».