Per il momento a fare da apripista sui mutui under 36 al 100% sono Intesa Sanpaolo, Unicredit e Crédit Agricole
Mutui under 36. Le banche sembrano rispondere alle iniziative del Governo e lanciano i primi prodotti volti a incentivare l’acquisto della prima casa per chi non ha compiuto ancora i 36 anni e che, in assenza di aiuti statali, non godrebbe di garanzie sufficienti. Ma, a quanto emerge, alcuni istituti di credito starebbero andando oltre a quanto stabilito a Roma con il decreto Sostegni bis (garanzia statale dell’80%) arrivando a finanziare anche il 100% del prezzo dell’abitazione a tassi appetibili agevolando anche chi non ha la disponibilità economica per far fronte all’anticipo.
«Un tipo di credito rispetto al valore dell’immobile (loan to value) ormai da anni non più praticato e finora riservato solo ai pochi che se lo potevano permettere, previa stipula di esose assicurazioni» spiega un servizio de ilSole24 ore. Per il momento – come spiega ancora il giornale – a fare da apripista sono stati Intesa Sanpaolo, Unicredit e Crédit Agricole. A breve però anche Monte dei Paschi, Bnl, Banca Bpm e altri istituti dovrebbero lanciare mutui ad hoc per gli under 36.
Mutui under 36, i giovani possono risparmiare anche più di 20mila euro
Secondo le simulazioni di Facile.it, grazie a queste condizioni i giovani possono risparmiare decine di migliaia di euro in interessi in virtù dei tassi ai minimi storici. Ipotizzando un mutuo fisso al 100%, di importo pari a 126.000 euro da restituire in 25 anni, il miglior Taeg disponibile online per un under 36 è pari a 1,10%, con una rata mensile di 477,72 euro. Un solo mese fa, per la stessa operazione, il miglior Taeg disponibile online era pari a 2,46% e la rata era di 552,65 euro; grazie a questi nuovi prodotti il risparmio per il giovane mutuatario è di quasi 900 euro l’anno, vale a circa 22.500 euro per l’intera durata del finanziamento.
Se è vero che in alcuni casi i cosiddetti mutui under 36 sono destinati esclusivamente ad aspiranti mutuatari con reddito Isee inferiore ai 40.000 euro, dall’altro ci sono istituti di credito che pongono come unico limite quello dell’età del richiedente e dell’importo massimo erogabile, che normalmente arriva fino a 250.000 euro
A giugno la domanda di finanziamenti da parte degli under 36 è arrivata a quasi il 40% del totale richieste
Come recentemente evidenziato dall’osservatorio congiunto Facile.it – Mutui.it, nel primo semestre 2021 gli under 36 rappresentavano il 34,3% di chi presentava domanda, valore in crescita del 12,3% rispetto al 2020. Un dato che, secondo le previsioni è destinato a crescere nei prossimi mesi, non solo grazie agli incentivi introdotti dal governo, ma anche in funzione della nuova offerta degli istituti di credito rivolta a questo target; nel solo mese di giugno, quando si è iniziato a parlare degli incentivi, la domanda di finanziamenti da parte degli under 36 è arrivata a quasi il 40% del totale richieste.
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